LE 3 "R" (riduci, ricicla, risparmia)
Il secondo problema riguarda invece la gestione dei rifiuti, che per molti anni si è basata sullo smaltimento in discarica. Grazie alla tecnologia, ora esistono modi più sicuri e più vantaggiosi di gestire lo smaltimento. Ad esempio attraverso la termovalorizzazione, ossia la produzione di energia termica e/o elettrica tramite l' incenerimento della frazione secca non riciclabile dei rifiuti. Per ottenere i massimi vantaggi è quindi necessario minimizzare la quantità di rifiuti prodotti e integrare gli sforzi di ognuno. Il che si riassume nella "Strategia delle cinque R": R - Riduzione all'origine dei rifiuti R - Riuso degli oggetti ancora utili: R - Riciclo dei materiali utili
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Scegliendo i prodotti con meno imballaggi e evitando gli sprechi (ad esempio l' eccessivo utilizzo di carta da ufficio o di shopper di plastica)
Ad esempio i barattoli e le bottiglie di vetro o il lato bianco delle fotocopie per prendere appunti);
(Vetro, carta e cartone alluminio, ferro, plastica, compost, ecc.) nell'industria manifatturiera, nell' edilizia nelle costruzioni e nell'agricoltura.